Stellar Body

translated from the Italian by Will Schutt.

You pursue me with a thought, are a thought 
that comes to me without thinking, like a shiver 
you slowly scorch my skin and lead my eyes 
toward a clear point of light. You’re a memory 
retrieved and glowing, you’re my dream 
beyond dreams and memories, the door that closes 
and opens onto a wild river. You’re something 
no word can express, and in every word you resonate 
like the echo of a slow exhale, you’re my wind 
rustling the spring foliage, the voice that calls 
from a place I do not know but recognize as mine.
You’re the howl of a wolf, the voice of the deer 
alive and mortally wounded. My stellar body.

 


 

Corpo Stellare 

Mi segui con un pensiero, sei un pensiero 
che non devo nemmeno pensare, come un brivido 
mi strini piano la pelle, muove gli occhi 
verso un punto chiaro di luce. Sei un ricordo 
perduto e luminoso, sei il mio sogno 
senza sogno e senza ricordi, la porta che chiude 
e apre sulla corrente di un fiume impetuoso. Sei una cosa 
che nessuna parola può dire e che in ogni parola 
risuona come l’eco di un lento respiro, sei il mio vento 
di foglie e primavere, la voce che chiama 
da un posto che non so e riconosco e che è mio.
Sei l’ululato di un lupo, la voce del cervo 
vivo e ferito a morte. Il mio corpo stellare.

Reprinted by permission of Princeton University Press. “Corpo stellare” in Corpo stellare, Fabio Pusterla, Marcos y Marcos, Milano 2010.